L’acquisto di una casa vacanze in Italia o all’estero continua ad essere uno degli investimenti più ambiti da piccoli e grandi investitori: si va dalla casa vacanze a Riccione per famiglie alle fasce più prestigiose ed esclusive, come le casa vacanze in Costa Smeralda.
Con la riforma portata avanti dal Governo Monti è bene sapere che i proprietari di seconda casa (abitazione diversa dalla principale) verseranno l’IMU – Imposta Municipale Unica – con aliquota più alta. Inoltre, trattandosi di seconda casa, se si decide di acquistarla con il mutuo, non si avranno le agevolazioni previste invece per la prima abitazione e anche le utenze (gas, luce, acqua…) avranno una tariffazione maggiorata.
Sia che si scelga un immobile in Italia sia che si propenda per una meta di fuga all’estero, prima di investire in una casa vacanze è importante porre in essere le stesse valutazioni che si farebbero per un immobile più residenziale.
E’ bene verificare la documentazione relativa all’immobile, controllarne le caratteristiche e l’abitabilità. Anche la location conta. Conoscere la zona e le sue potenzialità permette di immaginare la possibilità di un eventuale degrado/valorizzazione dell’area. In questi casi è meglio farsi supportare da professionisti del settore, a maggior ragione per acquisti all’estero o tramite aste.
Conoscere i mercati caldi e il trend degli investimenti immobiliari aiuta a valutare e ad operare delle scelte ponderate.
Se si decide di investire in una casa vacanze per metterla in locazione è necessario porre ancora più attenzione alla località e verificare che i costi derivanti dalle tasse, dalla gestione e dalla manutenzione non superino la rendita.
Alcune situazioni che coinvolgono ad esempio le isole potrebbero penalizzare l’investimento, si pensi ad esempio ai costi di trasporto o agli orari poco flessibili di traghetti e aliscafi. Anche la stabilità politica ed economica del paese in cui si decide di acquistare e la sicurezza percepita dai turisti possono fare la differenza.
Queste situazioni tipiche creano un calo nella domanda, con conseguente perdita del volume d’affari che in alcuni casi è legato ad un periodo specifico dell’anno. L’ondata turistica inoltre risente molto delle mode, perciò nel caso di un investimento in questo senso è importante valutare la redditività della località e mettere in preventivo anche un eventuale calo del turismo.
Un’ipotesi di investimento molto diffusa nelle località turistiche è la multiproprietà, in cui un immobile viene venduto con atti separati a diversi acquirenti. Ciascun compratore può utilizzare in esclusiva l’unita prescelta per un determinato periodo all’anno, generalmente una settimana. Questo tipo di “proprietà turnaria” va pianificata accuratamente e va valutata non in funzione di facili entusiasmi ma in base all’effettivo uso che si farà dell’immobile.