Quando si pensa al turismo la maggior parte delle persone immagina una vacanza in una nuova destinazione, un’isola rifugio, un bellissimo vigneto o una passeggiata in montagna. Sono molti di meno coloro che pensano al turismo come possibilità di guadagno a lungo termine.
L’industria del turismo è in netta crescita, in particolare nei Paesi in via di sviluppo ma non solo. Il suo contributo globale al PIL mondiale è cresciuto del 21 per cento negli ultimi dieci anni e conta oltre 6.000 miliardi di dollari all’anno.
Già da soli questi numeri sarebbero sufficienti a far capire perché conviene investire nel turismo. Se a questo si aggiunge anche il fatto che si tratta di un’industria che avvantaggia molto i locali, il conteggio finale diventa ancora più conveniente.
Ma andiamo ancor più in profondità con la nostra domanda se “il turismo paga”, lo abbiamo chiesto al manager dell’Hotel all’Orologio di Caorle e la sensazione che abbiamo potuto ricavare è che il turismo ben pianificato, regolamentato e responsabile può essere un ottimo meccanismo per far crescere, economicamente parlando, una località.
Dal punto di vista dell’investitore, ovvero colui che lavora nel campo, si tratta di un settore in grado di generare molti guadagni soprattutto se si ha la fortuna di trovarsi in un’area famosa, come una capitale europea.
Certo, la concorrenza sarà maggiore, ma saranno tanti di più anche i potenziali clienti che si potranno raggiungere.
Ovviamente bisogna avere determinate caratteristiche personali (in inglese sono le famose “skills”), a partire dalla capacità di interagire con le persone e di farle sentire bene. “Il cliente viene prima di tutto”, si dice, e nel turismo è quanto mai vero, soprattutto nell’epoca di internet dove è possibile lasciare recensioni su siti specializzati come TripAdvisor, ma anche sul proprio profilo Facebook, e una recensione negativa è in grado di stroncare anni di carriera. Allo stesso modo, internet diventa uno strumento fondamentale per potersi promuovere e per far conoscere la propria struttura, quale essa sia.
In conclusione possiamo dire che per chi cerca un settore dove potersi “avventurare” quello turistico potrebbe essere l’ideale. Il lavoro da fare è tanto, ma le soddisfazioni sono incommensurabili.